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al testo di Cinzia Mupo
Metropolis
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Dalla finestra irrompe scalcagnato un triangolo di muro grigio per distratta gettata di cemento: scorcio malato di città che non ha più nulla da dirmi. E il fumigare dei pensieri è tentativo (vano) d'evasione che non va più in là della circonvallazione.
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Ivan Pozzoni
- 22/01/2018 00:22:00
[ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]
Bella! :-)
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Ferdinando Battaglia
- 13/10/2014 07:01:00
[ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]
Sorprende il lettore la particolare forma geometrica che, creando leffetto delta tra latteso e il dato, rompe la monotonia claustrofobica del "paesaggio" metropolitano, resa con efficacia dai versi. O così mi è parso dinterpretare, per intuito o per ignoranza.
P.S. Il titolo e la città significata per biografia autricale (forse neologismo, se tale, di pessimo conio, ma necessario riconoscimento linguistico del femmile), personale suggestione "amarcordiana", mi hanno riportato a Guccini. Emozionali coincidenze.
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